POST ARTE N. 4

 

VEDERE E CAPIRE UN'OPERA D'ARTE


In questo post faccio un esempio di come vedere e capire una pittura prendendo in esame una composizione di Paul Klee per introdurci nell'astrattismo e le sue forme. Per chi ha voluto approfondire l’arte di Klee e Kandinsky con i link segnalati nel post precedente può procedere nella lettura. Per chi non ha potuto consiglio di leggere prima questi brevi contenuti su Finestresull’Arte non soffermandovi su particolari termini ‘difficili’, ci sarà tempo in seguito.

Premetto pure che questo primo giudizio grafico-pittorico che porto di esempio dovrà essere meglio approfondito per quanto concerne l’analisi del colore e per questo farò prossimamente una serie di post. Ma ora veniamo all’opera “Cacodemoniaco” (1916), una pittura volutamente resa semplice con una tensione ed un suo ritmo interno dato dal segno e dal colore. E' una pittura ad acquerello su imprimitura a gessetto su cotone e incollata su cartone di 18,5 x 25.5 cm (queste ultime informazioni sono per chi dipinge e semmai con questa tecnica).


Acquerello di Paul Klee: Cacodemoniaco

Analisi grafico-pittorica di: Cacodemoniaco di Paul Klee

  • Analisi grafico-pittorica: nonostante le ridotte dimensioni ha il suo punto focale principale sul rombo in primo piano (1), le due macchie di colore laterali (c e d) riducono leggermente la superficie del quadro e spingono l’occhio al movimento rotatorio (A) da destra a sinistra verso l’altro punto focale (3), mentre l’altro punto (punto di fuga 2) dà la profondità alla composizione. L'avvicendarsi di toni chiari, scuri, trasparenze e opacità marcate, nonostante sia un acquerello, aumentano il ritmo come in una brano musicale fino a venirne coinvolti. Notate ancora il dosaggio dell'azzurro e del giallo sulla serie di toni 'rossi'.

  • Alcune note biografiche fondamentali: cresce in una famiglia di musicisti, studia canto, piano, organo e violino, fino al conservatorio, parallelamente disegna con grande talento, incide acqueforti e scrive poesie. 
Ci si dovrebbe accostare a questo tipo di pittura dopo avere capito bene: l'Impressionismo con i suoi valori dei colori puri, il Simbolismo che ha dato valore allo stato d'animo e non più alla imitazione della natura, e poi all'Espressionismo che ha deformato sempre più la realtà per renderla viva. E poi almeno conoscere un poco l'artista e le sue ricerche. Troppo difficile? Anche a me è capitato di trovarmi ad esposizioni dove non conoscevo tutti gli artisti e tanto meno le loro opere, ma appuntati i nomi e le opere sullo smartphone ho colmato in seguito la mia ignoranza, se non altro per mera curiosità.

L’Espressionismo dimostrò la necessita di indagare il lato interno e oscuro della coscienza ed espressività (Finestresull'Arte) e di recuperare sentimenti che sembravano perduti di autenticità e spiritualità. Si affermerà infatti con Vasilij Kandinsky (1866-1944), Franz Marc (1880-1916), Paul Klee (1879-1940), Gabriele Münter (1877-1962) e altri, una ricerca più misteriosa e spirituale che cercò di comunicare la vita immateriale dell’uomo, anti-naturalistica e anti-figurativa che condurrà fino allAstrattismo (note di ElleDecor).

Un saluto e al prossimo POSTARTE.


 

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